Trentamila firme raccolte nei primi giorni della manifestazione napoletana che si aggiungono alle già annunciate 400 mila, in migliaia ad assistere alle serate #pizzaUnesco, nuovi eccellenti ambassador della petizione mondiale che chiede il riconoscimento Unesco dell’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani. Sono i numeri che celebrano il successo della mobilitazione planetaria rilanciata e promossa da Alfonso Pecoraro Scanio nell’ambito del Napoli Pizza Village.

​«Guardiamo al traguardo del milione di firme, da raggiungere entro la fine di novembre, con grande ottimismo – commenta Pecoraro Scanio, promotore di #pizzaUnesco – Dopo aver superato quota 430 mila, la più grande soddisfazione ci viene dall’incredibile sostegno alla campagna da parte del pubblico presente al Pizza Village, dall’entusiasmo e dal seguito dimostrato nel corso delle nostre serate organizzate sul palco centrale. In decine di migliaia hanno applaudito l’arte dei pizzaiuoli napoletani come bene mondiale. Durante il Pizza Village sono state oltre 30 mila le nuove adesioni raccolte».

Alla già nutrita platea di ambassador eccellenti, al Pizza Village hanno firmato la petizione mondiale anche Lidia Bastianich, Fabio Concato, Bruno Vespa, Maurizio Casagrande, Gigi e Ross di “Made in Sud”, Lino D’Angiò. A loro si sono aggiunti gli speaker di Radio Kiss Kiss Ida Di Martino e Raoul del gruppo “Raoul & Swing Orchestra”. #pizzaUnesco al “Napoli Pizza Village” ha incluso diverse iniziative per promuovere la World Petition. Seguitissimi e partecipati, prima e subito dopo i concerti serali, gli appuntamenti con i collegamenti in diretta dal palco centrale con le pizzerie del mondo impegnate nella raccolta firme a livello planetario, tra cui quelle di Tokyo, Seoul, Londra, Los Angeles, New York, Taipei, San Paolo, e ancora dall’Australia e dalla Nuova Zelanda. Il boom si è registrato giovedì sera con la presenza sul palco del promotore di #pizzaUnesco Alfonso Pecoraro Scanio e di Jimmy Ghione, testimonial della campagna.  

Di notevole successo anche la raccolta firme lanciata tra le 50 pizzerie presenti alla manifestazione. Quattro di loro hanno già superato la soglia delle mille sottoscrizioni a testa, e sono: Peppe a’Quaglia, Le Figlie di Iorio, PalaPizza e la Casa di Rossopomodoro. I rappresentanti delle quattro pizzerie – Roberto Barone, Teresa Iorio, Enrico Di Pietro e i pizzaioli di Rossopomodoro – hanno così già staccato il biglietto per Expo a partecipare alla serata della Dieta Mediterranea, fissata per il 17 settembre al Cluster Bio-Mediterraneo. In quell’occasione sarà loro consegnato il riconoscimento ufficiale di sostenitori della World Petition #pizzaUnesco. La raccolta firme tra gli stand, prevede infatti che le pizzerie che avranno superato le mille firme entro la fine della manifestazione, saranno invitate ad Expo alla serata dei pizzaioli napoletani per la Dieta Mediterranea.

Infine, questa sera dalle 18.30 allo stand #pizzaUnesco, nella piazza principale del Pizza Village, si terrà un aperipizza a festeggiare i vincitori del 1° Contest “Pizza nel Mondo #pizzaUnesco” promosso dal portale pizzanelmondo.org, che premia sulla base dei “like” le foto delle pizze preferite dai degustatori al Village. Centinaia le fotografie inviate sulla Pagina Facebook “Pizza nel mondo #pizzaUnesco” dai degustatori sul tema “Pizza come arte culinaria dei pizzaioli del mondo” premiando le “tonde” dal punto di vista estetico, organolettico e dell’originalità. La più originale è risultata la Pizza No Triv Sì Sole realizzata da Vincenzo Capuano. Tra i più votati, anche i già campioni del mondo Davide Civitiello, Valentino Libro e la fresca campionessa del Trofeo Caputo Teresa Iorio.