L’annuncio è ufficiale: fin dal prossimo anno il Napoli Pizza Village inaugurerà, anziché chiudere, la grande stagione degli eventi estivi partenopei. Apertura con i top player mondiali della pizza fissata dunque per l’ultima settimana di giugno, idea lanciata dal promotore di #pizzaunescoAlfonso Pecoraro Scanio, durante la conferenza stampa del 30 agosto scorso. «Buona la scelta degli organizzatori – conferma Pecoraro Scanio – sarà l’occasione giusta per prolungare la durata della kermesse sul lungomare, favorendo l’afflusso di visitatori a Napoli e in Campania durante l’intera stagione estiva».

Andrea Cozzolino

Alfonso Pecoraro Scanio on il campione del mondo Andrea Cozzolino durante l’intervista di “La vita in diretta”

Messico, Albania, Nuova Zelanda, Spagna, Grecia, Portogallo sono intanto solo alcuni fra i nuovi Paesi del mondo nei quali è stata avviata la raccolta firme durante in NPV. In Australia continua la raccolta avviata da Andrea Cozzolino (foto sopra), il pizzaiolo partenopeo con base a Melbourne che ha conquistato il trofeo Napoli Pizza Village 2016. Franco Manna, presidente di Rossopomodoro, raccoglierà in Arabia Saudita, mentre, sempre fra i maestri pizzaioli, Salvatore Cuomo si occuperà di Nuova Zelanda e Vietnam, Sergio Miccù della Polonia. Passando a imprese ed organizzazioni, Coldiretti apre alla Spagna, Antimo Caputo numero uno di Mulino Caputo si occuperà di Messico e Portogallo, CNA dell’Algeria, Latticini Orchidea toccherà la Svezia e Lino Cutolo, AD di CMDO-Pomodori CIAO, curerà la raccolta firme in Nigeria.

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Raffaele Maiello / Latticini Orchidea si impegna per la raccolta firme #pizzaUnesco in Svezia

Lino Cutolo CMDO Ciao - Il Pomodoro di Napoli si impegna a portare #pizzaUnesco in Nigeria!

Lino Cutolo CMDO Ciao – Il Pomodoro di Napoli si impegna a portare #pizzaUnesco in Nigeria!

Davide Civitiello, Andrea Cozzolino e Teresa Iorio con il libro #pizzaUnesco orgoglio italiano nel mondo

Davide Civitiello, Andrea Cozzolino e Teresa Iorio con il libro #pizzaUnesco orgoglio italiano nel mondo

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Visitato dai tanti vip presenti alla manifestazione, lo stand #pizzaunesco è stato infatti durante tutta la settimana partenopea della pizza il baricentro ideale per il sostegno alla candidatura dell’antica arte dei pizzaiuoli napoletani nel patrimonio immateriale dell’umanità, sfida culturale – e non solo – scandita e rilanciata dai rappresentanti dei ministeri appositamente giunti sul lungomare di Napoli (Ottavia Ricci del Mibact, Vincenzo De Luca della Farnesina, Luca Bianchi e Pier Luigi Petrillo del Mipaaf), dal presidente nazionale Coldiretti Roberto Moncalvo e dalle altre personalità che durante il NPV hanno aggiunto e loro firme, come il numero uno di Federconsumatori Rosario Trefiletti, il presidente dell’Unione Industriali Napoli Ambrogio Prezioso, l’AD di Napoli Canale 21 Paolo Torino, il giornalista del Mattino Luciano Pignataro, il direttore di Fanpage Francesco Piccinini, fino ad artisti popolarissimi quali Teo TeocoliJ AX e Lino D’Angiò e il campione olimpico Marco Di Costanzo.

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Alfonso Pecoraro Scanio con il direttore generale degli Esteri Vincenzo De Luca e il campione olimpionico Marco Di Costanzo

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Teo Teocoli sostiene #pizzaUnesco

 

Si guarda ora più che mai a novembre 2017 quando l’Unesco dovrà attribuire il prestigioso riconoscimento. «Durante il Napoli Pizza Village 2016 – fa sapere Alfonso Pecoraro Scanio –  la petizione è stata estesa dai 20 iniziali ad oltre 40 Paesi grazie all’impegno di pizzaioli e aziende aderenti alla storica iniziativa. L’obiettivo finale – annuncia – sarà ora quello di arrivare a 2 milioni di firme in cento Paesi del mondo entro giugno 2017, quando aprirà il prossimo Napoli Pizza Village».

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