#pizzaUnesco nella Valle dei Templi di Agrigento tra danze di celebrazione baltiche, torri umane spagnole e l’opera dei pupi siciliani

Pecoraro Scanio: “Il Sì dell’Unesco a dicembre è obiettivo condiviso del Paese con 2.000.000 di firme da 100 Paesi

La candidatura italiana protagonista oggi alla 72° edizione del Mandorlo in Fiore al fianco delle tante delegazioni dei Patrimoni culturali immateriali mondiali

Tra danze di celebrazione baltiche, torri umane spagnole e l’opera dei pupi siciliani, il pizzaiuolo napoletano Angelo Pezzella, campione mondiale 2015, impasterà e sfornerà pizze da un forno a legna per le delegazioni internazionali, rappresentanti i Patrimoni culturali immateriali dell’Unesco, che oggi si incontrano alla Valle dei Templi di Agrigento per la 72° edizione del Mandorlo in Fiore.

L’invito ad essere presenti rivoltoci dal direttore dell’Ufficio Euromed dell’ICCN, Natale Giordano, e dal direttore del Parco della Valle dei Templi, Giuseppe Parello, è un segnale importante oltre che essere di buon auspicio in attesa del voto decisivo dell’Unesco a dicembre. L’Arte dei pizzaiuoli napoletani rientra a pieno titolo nei nostri beni culturali e rappresenta un obiettivo condiviso per l’intero Paese” dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro delle Politiche Agricole e dell’Ambiente, promotore di #pizzaUnesco, la petizione e la campagna più popolare nella storia delle candidature mondiali.

Dopo aver celebrato con successo il primo anno dalla candidatura unica e ufficiale italiana a Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità, l’Arte dei pizzaiuoli napoletani è oggi protagonista alla kermesse siciliana che ospita i Patrimoni culturali immateriali dell’Unesco facenti parte dell’ICCN, l’organizzazione che raccoglie le città custodi delle eredità immateriali dell’Umanità.

La pizza rappresenta per eccellenza l’italian food più conosciuto e amato in tutto il mondo e il lavoro dei nostri pizzaiuoli è una sapienza artigianale di lunga tradizione che va preservata – sottolinea il Presidente della Fondazione UniVerde oggi ad Agrigento – La bontà della candidatura è confermata soprattutto dallo strepitoso successo della petizione #pizzaUnesco che la sostiene a livello mondiale. Oggi siamo a 1.300.000 firme raccolte in oltre 50 paesi ma non ci fermiamo. L’Associazione pizzaiuoli napoletani, i pizzaiuoli, le pizzerie, le ambasciate italiane sono mobilitate in ogni angolo del pianeta”. L’obiettivo è di raggiungere presto lo storico traguardo di 2.000.000 di sottoscrizioni da 100 paesi e soprattutto ottenere a dicembre il voto favorevole della commissione Unesco.

Anche oggi ad Agrigento sarà rilanciata la petizione #pizzaUnesco con la raccolta firme che si può sottoscrivere anche on-line su change.org/pizza