Alla kermesse napoletana, la petizione mondiale a sostegno della candidatura ufficiale italiana, per il riconoscimento dell’Arte dei pizzaiuoli napoletani come patrimonio culturale immateriale dell’Umanità, torna protagonista con tante iniziative, a cominciare dal convegno di presentazione della 3a edizione del volume dedicato alla straordinaria campagna promossa dal Presidente della Fondazione UniVerde Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro delle Politiche Agricole e dell’Ambiente. Ambizioso l’obiettivo di arrivare a 2 milioni di adesioni da 100 Paesi del mondo attraverso la staffetta mondiale di raccolta firme nei giorni della manifestazione che è nata non solo per degustare la pizza, vero simbolo gastronomico della città di Napoli e capolavoro della tradizione culinaria partenopea prima ed italiana poi, ma anche per celebrare il sapere tradizionale e culturale dei pizzaiuoli, tramandato da secoli e ormai noto ed apprezzato in tutto il mondo.

 

Anche quest’anno le iniziative di #pizzaUnesco avranno un posto d’onore nel calendario della kermesse napoletana, con l’obiettivo di favorire la travolgente corsa della candidatura verso Seoul, dove i 24 Paesi membri del Comitato Intergovernativo Unesco per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, si riuniranno a dicembre per decidere le sorti dell’unica candidatura della storia dell’Unesco sostenuta da un’epocale e straordinaria mobilitazione popolare mondiale.

 

Dal 17 al 25 giugno, si potrà sottoscrivere la petizione allo stand #pizzaUnesco, allestito dalla Fondazione UniVerde e dal Napoli Pizza Village, dove continuerà la sfida della raccolta di firme da più di 100 Paesi, puntando allo storico traguardo di 2 milioni. “Sono ancora sei i mesi utili a sostenere questa battaglia culturale per il riconoscimento mondiale di un sapere tradizionale inequivocabilmente identitario della città di Napoli, tramandato di generazione in generazione” dichiara il Presidente Alfonso Pecoraro Scanio. “Confido – continua l’ex Ministro – che il Ministero delle Politiche Agricole possa garantire l’espletamento di tutti gli adempimenti tecnici fondamentali per una valutazione positiva della candidatura, che è già forte e credibile, e ringrazio il Ministero degli Affari Esteri per la decisa azione diplomatica in corso e che sicuramente proseguirà fino alla decisione finale di  Seoul”. E conclude: “Confido, inoltre, che l’intero Governo operi con tenacia, rispondendo al grande movimento di pubblica opinione, per ottenere il giusto successo anche in vista dell’Anno del cibo italiano nel mondo, annunciato dal Mibact per il 2018”.

 

Lunedì 19 giugno alle ore 18:00, presso l’Area Ospitalità del Napoli Pizza Village (Lungomare Caracciolo – Rotonda Diaz) si svolgerà il convegno “L’arte dei pizzaiuoli napoletani, patrimonio Unesco. Orgoglio italiano nel mondo. Verso 2 milioni di firme da 100 Paesi e la decisione a Seoul” nel corso del quale verrà presentata la 3a edizione del volume dedicato al racconto della strepitosa campagna promossa da Alfonso Pecoraro Scanio dal titolo #pizzaUnesco patrimonio dell’Umanità. Orgoglio italiano nel mondo, realizzato dalla Fondazione UniVerde e curato da Massimo Boddi (edito da Aracne). L’incontro si soffermerà sui numerosi spunti di riflessione offerti dal ricco programma del convegno, promosso da Fondazione UniVerde e Napoli Pizza Village, in collaborazione con Associazione Pizzaiuoli Napoletani e Coldiretti. Saluto di benvenuto: Claudio Sebillo, Organizzatore del Napoli Pizza Village. Interventi: Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente Fondazione UniVerde e promotore della petizione mondiale #pizzaUnesco; Roberto Moncalvo, Presidente Coldiretti; Sergio Miccù, Presidente Associazione Pizzaiuoli Napoletani; Albert Tshiseleka Felha, Ambasciatore della Repubblica Democratica del Congo e Vice Decano degli Ambasciatori d’Africa in Italia; Luca Bianchi, Capo Dipartimento delle politiche competitive e della qualità agroalimentare del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; Pier Luigi Petrillo, Consigliere del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e curatore legale del dossier di candidatura; Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane; Enrico Panini, Assessore al Bilancio, al Lavoro e alle Attività economiche del Comune di Napoli; Ciro Borriello, Assessore allo Sport e al Patrimonio del Comune di Napoli. Conclusioni: Vincenzo De Luca, Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Modera: Luciano Pignataro, Giornalista enogastronomico “Il Mattino”.

 

Ai partner della terza edizione del volume sarà chiesto di portare un saluto. Saranno inoltre presenti i partner della petizione mondiale #pizzaUnesco.

 

Al termine dei lavori, il Maestro mandolinista Mauro Squillante, presenterà l’iniziativa “pizza&mandolin”. Durante il Napoli Pizza Village, i mandolinisti metteranno a disposizione la loro arte, con esibizioni e lezioni gratuite di mandolino aperte a tutti, presso lo stand #pizzaUnesco (info: napolimandolinorchestra@gmail.com). Pizza e mandolino, insieme, sono un’arte unica al mondo e rappresentano le più vive e attuali espressioni del buono e del bello che la città di Napoli esprime.

 

Lo spoglio delle ulteriori centinaia di migliaia di sottoscrizioni, che stanno giungendo da tutto il mondo a sostegno di #pizzaUnesco, si terrà nel corso del Napoli Pizza Village, dove è già stata annunciata la staffetta mondiale di raccolta firme con collegamenti in diretta da numerosi Paesi e la consegna di decine di migliaia di firme raccolte da Unaprol, Coldiretti Campania e altri partner della campagna. L’obiettivo è superare 1.500.000 di firme, nel corso della manifestazione, e puntare con determinazione all’obiettivo di 2 milioni di adesioni da 100 Paesi durante la seconda Settimana della cucina italiana nel mondo del prossimo novembre.

 

La partecipazione al convegno del 19 giugno è libera previa registrazione via mail a: info@fondazioneuniverde.it