Aperto il centro di raccolta firme di fronte al Parlamento europeo con adesioni da parte degli europarlamentari. Obiettivo: raggiungere 2milioni di firme prima della decisione Unesco a Seoul.

Alfonso Pecoraro Scanio: «Dopo Sì a birra belga Unesco approvi Arte dei pizzaiuoli napoletani»

Per l’Ambasciatore Massari: «Il Ministero degli Affari Esteri è in prima linea in questa campagna. La rete diplomatica sarà attiva anche durante la Settimana della cucina italiana nel mondo»

 

(Bruxelles 07/02/2017) Oggi martedì 7 febbraio in Place du Luxembourg, di fronte l’entrata principale del Parlamento Europeo, è stato inaugurato il primo punto di raccolta firme permanente a sostegno della petizione #pizzaUnesco. Il ristorante “Domenica” (Rue De Tréves 32B), dedicato a cibi 100% italiani e già frequentato dagli europarlamentari, diventa così un nuovo punto fisso per chi vuole aderire alla campagna.

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L’ex ministro dell’Agricoltura, Alfonso Pecoraro Scanio, ha inaugurato questa nuova iniziativa insieme all’Ambasciatore Maurizio Massari, Rappresentante permanente dell’Italia presso l’Ue.

 

Durante l’incontro, Alfonso Pecoraro Scanio, promotore della petizione #pizzaUnesco, ha dichiarato: «La mobilitazione di oltre 1.200.000 persone, da 50 Paesi, ha reso questa candidatura la più popolare nella storia dell’UNESCO. Ora puntiamo a raggiungere la vetta dei 2 milioni di firme da 100 paesi entro il verdetto finale previsto a Seoul a dicembre. Dopo il via libera all’arte dei birrai del Belgio, ci attendiamo un esito positivo anche per l’Arte dei pizzaiuoli napoletani come patrimonio immateriale dell’UNESCO».

 

L’Ambasciatore Massari ha confermato l’impegno del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Nelle scorse settimane, infatti, anche il ministro Alfano ha firmato ufficialmente la petizione. «La rete diplomatica – spiega l’Ambasciatore – continuerà con il consueto impegno a sostenere questa candidatura. La prossima edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo, che si svolgerà a Novembre, avrà l’Arte dei piazzaiuoli napoletani tra i suoi focus centrali».

 

All’evento hanno partecipato anche il direttore dell’Ufficio europeo di Jeremy Rifkin, Angelo Consoli, europarlamentari e attivisti delle organizzazioni regionali e non governative. Hanno già firmato la petizione gli europarlamentari: Silvia Costa; Giovanni La Via e la vicepresidente del Bundestag tedesco, Claudia Roth.