Pecoraro Scanio: “A fine 2017 il Sì dell’Unesco con 2.000.000 di firme da 100 Paesi”

Oggi Sabato 4 e domani domenica 5 marzo raccolta straordinaria di firme nei 1.000 Mercati di Campagna Amica e nelle 100 pizzerie Rossopomodoro nel mondo

Oggi, 4 marzo 2017, si celebra un anno dalla candidatura unica e ufficiale italiana dell’Arte dei pizzaiuoli napoletani a Patrimonio immateriale dell’Umanità sostenuta da #pizzaUnesco, la petizione e la campagna più popolare nella storia delle candidature mondiali, promossa su Change.org da Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro delle Politiche Agricole e dell’Ambiente.

L’Arte dei pizzaiuoli napoletani rientra a pieno titolo nei nostri beni culturali e rappresenta un obiettivo condiviso per l’intero Paese – dichiara Pecoraro Scanio – confermato anche dallo strepitoso successo della petizione #pizzaUnesco. Oggi siamo a 1.300.000 firme raccolte in oltre 50 paesi del mondo ma non ci fermiamo. L’Associazione pizzaiuoli napoletani, i pizzaiuoli, le pizzerie, le ambasciate italiane sono mobilitate in ogni angolo del pianeta. Il gruppo dei supporters di #pizzaUnesco, con il contributo importante di Coldiretti e Campagna Amica, è unito verso lo storico traguardo di 2.000.000 di sottoscrizioni da 100 paesi e soprattutto a ottenere a dicembre il voto favorevole della commissione Unesco“.

Dall’Onu di New York all’Unesco di Parigi, dall’Expo di Milano alle Olimpiadi di Rio fino al Guinness World Records per la pizza più lunga del mondo registrato proprio a Napoli (1.853,88 cm!), #pizzaUnesco rappresenta una vera mobilitazione culturale a livello planetario.

La pizza è per eccellenza l’italian food più conosciuto e amato in tutto il mondo e il lavoro dei nostri pizzaiuoli è una sapienza artigianale di lunga tradizione che non può essere improvvisata – sottolinea il Presidente della Fondazione UniVerde – Il riconoscimento Unesco di quest’arte significherebbe tutelare in un mondo globalizzato la consapevolezza del suo valore, vero emblema della cultura popolare napoletana e dell’identità del nostro Paese“. Oltre a difendere un patrimonio da 12 miliardi l’anno di economia che conta 200 mila addetti: un sistema produttivo che genera al giorno 8 milioni di pezzi, 192 milioni al mese, oltre 2 miliardi di pizze all’anno per un totale di oltre 50 mila esercizi (dati CNA).

Oggi sabato 4 e domani domenica 5 marzo saranno giornate di raccolta firme straordinaria in tutti i Mercati di Campagna Amica e in tutte le pizzerie Rossopomodoro nel mondo. Si può sottoscrivere #pizzaUnesco anche on-line su change.org/pizza