«Con le 150.000 firme raccolte in Giappone; le 30.000 arrivate da APN Associazione pizzaiuoli napoletani e da Molino Caputo da Las Vegas; le altre 30.000 consegnate da Rossopomodoro, tra le quali anche quella dell’attore Lello Arena, ed infine le 80.000 raccolte da Coldiretti nei mille mercati di Campagna Amica, abbiamo raggiunto la quota di 1.038.000 firme». Così Alfonso Pecoraro Scanio, promotore della campagna #pizzaUnesco e Presidente della Fondazione UniVerde, annuncia il superamento delle mille adesioni per l’Arte dei pizzaiuoli napoletani Patrimonio Unesco.

 

«Grazie a tutti i sostenitori della petizione, in Italia e nel mondo, – continua Pecoraro Scanio – lunedì a Parigi potremmo annunciare questo primo milione di firme, in occasione del Campionato francese dei pizzaioli “Parizza” al Paris Expo “Porte de Versailles”, e durante la presentazione e degustazione dell’Arte dei pizzaioli napoletani alle 18.30 nella sede mondiale Unesco. Un evento cui parteciperà la nostra ambasciatrice, Vincenza Lomonaco; il presidente nazione di Coldiretti, Roberto Moncalvo; il presidente dell’APN, Sergio Miccù e l’ambasciatore e pioniere della pizza napoletana in Asia, Salvatore Cuomo che arriverà direttamente da Tokyo per la consegna ufficiale delle firme raccolte in Asia».

«Il prossimo obiettivo – conclude Alfonso Pecoraro Scanio – sarà raggiungere 1.500.000 firme entro il Napoli Pizza Village 2016 che si terrà a settembre. La campagna continuerà in tutto il mondo, sulla piattaforma Change.org., e con iniziative che coinvolgeranno i circa 200 Paesi membri dell’Unesco per rafforzare il sostegno a questa grande mobilitazione in difesa delle nostre tradizioni culturali e del ‘Made in Italy’».