Il Presidente della Fondazione UniVerde Alfonso Pecoraro Scanio, promotore della campagna mondiale più imponente della storia a sostegno di una candidatura UNESCO, ha accolto Francesco Gabbani al suo arrivo al Napoli Pizza Village. Il vincitore di Sanremo, prima del concerto di ieri sera, si è intrattenuto con l’ex Ministro delle Politiche Agricole e dell’Ambiente, sottoscrivendo con entusiasmo la petizione #pizzaUnesco e dichiarandosi un convinto sostenitore della candidatura dell’Arte dei pizzaioli napoletani a Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità.

“Sono un amante della pizza – ha detto Gabbani – e Napoli è certamente una delle mie città preferite”. “L’adesione dell’artista toscano – dichiara Pecoraro Scanio – conferma sempre più la caratteristica di questa campagna, che non riguarda solo Napoli e la Campania ma l’orgoglio di tutti gli italiani nel difendere l’origine della cultura artigianale, all’ombra del Vesuvio, che sta dietro la preparazione della pietanza più consumata al mondo”.

Francesco Gabbani Pecoraro Scanio

Sempre ieri, nuovi appuntamenti dedicati alla mobilitazione planetaria – giunta all’eccezionale risultato di 1,5 milioni di adesioni da 80 Paesi – hanno animato la kermesse napoletana sul lungomare Caracciolo. Il Presidente Pecoraro Scanio ha accolto allo stand #pizzaUnesco uno dei più grandi chef italiani al mondo, il presidente di Euro-Toques International Enrico Derflingher, primo cuoco italiano alla corte inglese e già responsabile delle cucine alla Casa Bianca con George W. Bush senior. Insieme a Derflingher, è intervenuto anche Niko Sinisgalli, uno tra i più affermati della nuova generazione di maestri della cucina, chef executive del ristorante Tazio a Roma, primo punto di raccolta firme #pizzaUnesco “targato” Euro-Toques. La prestigiosa associazione degli chef stellati, che riunisce oltre 3.000 cuochi del panorama culinario internazionale, ha rilanciato per l’occasione il proprio sostegno alla petizione #pizzaUnesco con l’impegno alla raccolta di 50.000 firme. Pecoraro Scanio ha così suggellato l’alleanza simbolica di Euro-Toques con i pizzaioli napoletani consegnando ai due celebri chef il riconoscimento di ambasciatori #pizzaUnesco nel mondo, per il supporto alla World Petition a sostegno della candidatura ufficiale italiana per l’Arte dei pizzaioli napoletani nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.