Continuano le iniziative di “Il cuore di #pizzaUnesco”. Dopo Napoli, l’evento di solidarietà a sostegno dei senzatetto, lunedì 30 gennaio, alle ore 12:30, fa tappa a Caserta alla pizzeria “Mama Mia” in via Bramante, 2. È il secondo appuntamento con “Il cuore di #pizzaUnesco” nel segno della solidarietà. Il primo è stato organizzato a Napoli dalla campagna #pizzaUnesco, con il sostegno di Rossopomodoro, Associazione Pizzaiuoli Napoletani (APN), Fondazione Univerde e Molino Caputo.

 

All’evento, organizzato in collaborazione con la Caritas di Caserta, i protagonisti saranno i pizzaiuoli napoletani impegnati a sfornare pizze in beneficenza. A confermare la loro adesione: Gino Sorbillo; Teresa Iorio, Campionessa mondiale della pizza; i Fratelli Giustiniani della Pizzeria Capatosta; Diego e Adriana Viola della Pizzeria Santa Maria in Portico; Paolo Pagnani della Pizzeria Brandi; Davide Civitiello di Rossopomodoro e i pizzaioli Raffaele Giugno e Raffaele De Simini della pizzeria “Mama Mia”.

 

Ai tavoli serviranno: Giuseppe Palladino, Direttore della pizzeria “Mama Mia”.; Alfonso Pecoraro Scanio, Promotore della campagna #pizzaUnesco; Sergio Miccù, Presidente APN; Franco Manna, Fondatore e Presidente di Rossopomodoro e Clelia Martino, Development Manager del Gruppo Sebeto. Sono stati invitati: Don Antimo Vigliotta, Vice Direttore della Caritas della Diocesi di Caserta e Angelo Milo, Direttore di Coldiretti Caserta.

 

Nella città di Caserta, già patria della mozzarella di bufala DOP, negli ultimi anni tantissimi giovani hanno deciso di aprire la loro pizzeria. Non solo giovani, ad investire in città e provincia anche famosi maestri pizzaioli che il 30 gennaio lavoreranno insieme per offrire la loro arte a chi ne ha più bisogno.

 

Durante l’evento continuerà la raccolta firme a sostegno della candidatura dell’Arte dei pizzaiuoli napoletani a patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO.